Un trasloco spesso è fonte di stress, anche se al suo termine si può provare una grande soddisfazione e una sensazione di rinascita. Per famiglie numerose o trasferimenti in grandi città spesso è più sensato considerare l’ipotesi di rivolgersi a una ditta specializzata (contattaci per dei consigli a riguardo).

E’ importante seguire delle fasi precise per ridurre al minimo le problematiche che possono insorgere.

Prima di tutto, possibilmente con un certo anticipo, è necessario effettuare le variazioni di utenza e informare ogni possibile interessato:

  • fornitore acqua;
  • anagrafe (cambio indirizzo di residenza);
  • fornitore gas;
  • fornitore energia elettrica;
  • ufficio comunale tasse sui rifiuti;
  • medico di famiglia (recandosi all’ASL per cercarne uno nuovo);
  • vecchio ufficio imposte;
  • utenza telefonica;
  • Aci (se socio);
  • eventuale amministrazione condominiale, sia della vecchia che della nuova casa;
  • società di assicurazioni;
  • motorizzazione civile;
  • società autostrade (se possessori di TelePass o Viacard);
  • banca;
  • carte di credito;
  • datore di lavoro (per contributi INPS, ecc.);
  • supermercati o altre aziende di cui si possiedono tessere sconto o a punti;
  • ufficio imposte dirette, se titolari di partita Iva;
  • periodici cui si è abbonati;
  • poste italiane, per re-indirizzare eventualmente la posta ricevuta al nuovo indirizzo;

Per i dati di carta d’identità, porto d’armi, passaporto, tessera elettorale, ufficio di leva, abbonamenti ai trasporti, parrocchie, ICI, abbonamenti a spettacoli, cinema, teatri, parcheggi, solitamente la modifica dei dati può avvenire con tranquillità al primo rinnovo.


A questo punto solitamente si può procedere all’inscatolamento:

anzitutto è bene procurarsi dei guanti protettivi (è facile tagliarsi con le scatole di cartone), un taglierino (utilissimo), dei sacchi della spazzatura (per eliminare gli accumuli di materiale inutile di cui ci si accorge in queste situazioni) e delle scatole.

E’ importante non usare scatole troppo grosse, che possono diventare troppo pesanti da sollevare, ed evitare così di spaccarsi la schiena. Inoltre bisogna cercare di riempirle in modo omogeneo, in modo che una volta impilate non si possano sfondare tra loro.

Oltre a questo materiale tornano utili delle etichette, dei pennarelli, la blastica a bolle (o gommapiuma, per portare intatti a destinazione piatti, bicchieri, quadri, ecc.), nastro adesivo (e possibilmente un dipenser per evitare di doverlo strappare con i denti).


Per i mobili di grandi dimensioni meglio usare il cartone ondulato (per i mobili di legno garantisce la respirazione senza graffiare o danneggiare la superficie). Per i materassi meglio un telo di plastica trasparente chiuso con nastro adesivo.

Alcune raccomandazioni:

  • mai mettere cibi a contatto con i materiali da imballo;
  • non versare acqua sulle scatole o conservarle in luoghi umidi;
  • evitare fonti di calore.

furgone_trasloco_convenienteA questo punto, per lo spostamento, considerate la quantità di scatole e la lunghezza del tragitto.

Anche senza mobili di grandi dimensioni spesso è molto più conveniente noleggiare un furgone per traslochi della giusta misura.

Contattaci subito per un preventivo senza impegno!